Fare Causa al Franchisor e Vincerla: perché, quando e come conviene fare causa e sperare di vincerla
Fare Causa al franchisor – Quando può essere conveniente avviare un contenzioso nel franchising – Come muoversi
Il contenzioso nel franchising è sempre l’extrema ratio, ma a volte può essere necessario.
Chiariamolo immediatamente. L’avvio di un contenzioso nel franchising, che comunque è oneroso, è sempre l’extrema ratio. Tuttavia vi sono diversi casi in cui non è proprio possibile fare altrimenti:
- perché il Franchisor non è disponibile ad un accordo;
- perché è il Franchisor ad essere pronto ad agire nei confronti del Franchisee;
- perché gli inadempimenti del Franchisor sono di tale gravità che non è proprio possibile continuare a rimanere vincolati ad un contratto che genera perdite, e non utili.
Perchè fare causa al Franchisor
La casistica offre diversi contesti nei quali può essere necessario fare causa al Franchisor ed avviare un contenzioso nel franchising.
Il franchising “vuoto” o “improvvisato”: delle mirabolanti promesse… non resta nulla
Si pensi, ad esempio, al caso, tutt’altro che infrequente, nel quale il Franchisee abbia pagato migliaia di euro di fee d’ingresso, ed abbia sostenuto mensilmente il pagamento di royalties, magari a fronte di un business plan nel quale si promettevano mirabolanti guadagni… per poi scoprire, magari, che il Franchisor non ha una struttura adeguata; o che si tratta di un business del tutto insostenibile; o che il marchio non è adeguatamente sostenuto ed il Franchisor non effettua alcuna pubblicità; o che non vi è alcun know how.
Il Franchisor è responsabile di gravi ed insanabili violazioni del contratto
Altra ipotesi di contenzioso nel franchising è poi quella del Franchisor che si è reso responsabile di gravi illeciti contrattuali. Solo per fare qualche esempio offerto dalla casistica, si pensi al Franchisor che viola l’esclusiva del Franchisee vendendo in proprio prodotti e servizi proprio in quella zona; o al Franchisor che non adempie correttamente ai propri obblighi di consulenza ed assistenza continuativa; o al Franchisor che non fornisce nei termini pattuiti la merce che è obbligato a fornire (o la fornisce incommerciabile, o viziata).
In tutti questi casi, e fermo restando – ovviamente – che ogni contenzioso “fa storia a sè”, che una certa percentuale di rischio è sempre presente, e che comunque occorre una accurata opera di ricerca delle prove di ciò che poi si affermerà in giudizio, potrebbero crearsi le condizioni per uno scenario “vincente”.
Quando fare causa al Franchisor
Non esiste una tempistica precisa, vanno analizzate le circostanze del caso concreto
Se, come detto sopra, vi sono fondati motivi che consentono di argomentare una responsabilità del Franchisor, le tempistiche per fare causa al Franchisor dipendono dal caso concreto, ma possiamo comunque formulare qualche valutazione generale. E’ possibile, e forse anche opportuno attivarsi:
- quando il Franchisee ha motivo di ritenere che il Franchisor sia “sul piede di guerra”. In questo caso, non attivarsi rapidamente potrebbe pregiudicare la gestione del contenzioso che comunque sarà avviato dalla controparte (il Franchisee potrebbe infatti subire nel frattempo provvedimenti giudiziari anche piuttosto “invasivi”);
- quando mantenere valido ed efficace il contratto comporterebbe dei costi insostenibili, e tali che il contenzioso appare comunque preferibile (si pensi al caso in cui le perdite mensili, moltiplicate per i mesi di durata residua del contratto, supererebbero i costi del contenzioso stesso).
In tutti questi casi, essere tempestivi nell’attivazione del contenzioso può fare la differenza
Quando non si può fare causa al Franchisor
Quando il Franchisee non è in grado di fornire alcuna prova delle violazioni contrattuali attribuite al Franchisor
Certamente NON è opportuno fare causa al Franchisor quando non si è in grado di fornire le prove degli inadempimenti del Franchisor. Questo condurrebbe ad un sicuro insuccesso del contenzioso, con aggravio di costi per le già martoriate casse del Franchisee.
Le Sentenze ed i provvedimenti di Studio Legale Adamo
Ci occupiamo di contratto di franchising sin dall’emanazione della Legge 129/2004, ed abbiamo assistito con successo numerose decine di Franchisee nelle aule di giustizia di tutta Italia.
Alcuni “nostri casi” sono anche stati trattati dalla notissima trasmissione televisiva “Report” di RAI3
Abbiamo ottenuto numerosi provvedimenti favorevoli ai Franchisee, tra i quali, fra l’altro:
- Trib. Milano, 15 aprile 2021: risolto un contratto di franchising immobiliare per grave inadempimento del Franchisor;
- Corte d’Appello di L’Aquila, 12 aprile 2021: rigettata l’istanza di fallimento di un Franchisee proposta dal Franchisor;
- Lodo Arbitrale 2 novembre 2020: risolto un contratto di franchising per inadempimento del Franchisor;
- Trib. Bologna, 8 gennaio 2020: dichiarato nullo un contratto di franchising ove mancava il trasferimento del know how dal Franchisor al Franchisee;
Devi fare causa al Franchisor? Contattaci subito 051.19901374
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