Controversie Franchising: quando si finisce in Tribunale
Controversie Franchising – Inadempimento del franchising – La violazione contrattuale del franchising – Quando si finisce in Tribunale
Il contratto di franchising, come tutti i contratti di durata, è caratterizzato dal contatto prolungato tra le parti, e spesso ciò può provocare disaccordi e conflittualità, fino a giungere alla vera e propria violazione contrattuale del franchising (o inadempimento del franchising). In quel caso è quasi inevitabile finire in Tribunale.
Controversie Franchising – Inadempimento di un contratto di franchising
Le ipotesi di inadempimento di un contratto di franchising o di violazione contrattuale del franchising sono molteplici, e vanno esaminate nella diversa prospettiva di entrambe le parti.
Lato Franchisor: tutti i casi di mancato pagamento delle royalties, o, ancora peggio, i casi di svolgimento di attività in concorrenza
Per quanto riguarda la prospettiva del Franchisor, le ipotesi di inadempimento del franchising più diffuse riguardano:
- il mancato pagamento delle royalties da parte del Franchisee;
- il mancato pagamento di altri importi dovuti, ad esempio per forniture effettuate dal Franchisor, e non pagate;
- la violazione delle direttive ed istruzioni fornite dal Franchisor;
- lo svolgimento, da parte del Franchisee, di attività in concorrenza con quella del Franchisor (ad esempio quando il Franchisee commercializzi nel proprio punto vendita anche merce di altri marchi);
- l’uso, da parte del Franchisee, del marchio del Franchisor anche dopo lo scioglimento del contratto di franchising.
Lato Franchisee: dal mancato trasferimento del know how alla mancata erogazione di assistenza e consulenza al Franchisee, e molti altri.
Dal lato del franchisee, la casistica offre esempi molteplici e di diversa natura di inadempimento del Franchisor. Facciamo qualche esempio, con l’avvertenza che ciò naturalmente non esaurisce la casistica possibile:
- il mancato trasferimento del know how al Franchisee da parte del Franchisor (quando il franchising si rivela “vuoto” e privo di contenuto concreto);
- la mancata prestazione di assistenza e consulenza da parte del Franchisor (ad es. quando il Franchisor, a fronte di un punto vendita non performante, non ponga in essere alcuna iniziativa per migliorare la situazione);
- la irregolarità delle forniture eseguite dal Franchisor (ad es. quando giungono beni non commerciabili, o non giungono alle scadenze pattuite, o non in tempo utile);
- l’imposizione al Franchisee dei prezzi di rivendita al dettaglio;
- la violazione della zona di esclusiva del Franchisee (ad es. se il Franchisor vende i propri beni o servizi direttamente nella zona di esclusiva del Franchisee, o quando consente che altri Affiliati svolgano attività al di fuori della loro zona di esclusiva);
Controversie franchising – Scioglimento del contratto di franchising
In tutti i casi sopra indicati, che riguardano l’esecuzione del contratto di franchising, sono casi di grave inadempimento del franchising, la parte interessata può chiedere lo scioglimento del contratto di franchising, sottoponendo al Giudice civile l’inadempimento contrattuale dell’altra parte e chiedendo la risoluzione del contratto di franchising.
Annullamento del contratto – conciliazione
Diverso è il caso dell’annullamento del contratto di franchising, che si può domandare quando il contratto è viziato fin dall’inizio (cioè, il “problema” non risiede nella sua esecuzione, ma vi sono vizi già al momento della stipulazione del contratto. Ad es., il Franchisor, per incassare la fee d’ingresso, ha millantato una struttura e delle risorse che non possedeva).
Ancora diverso è il caso della conciliazione, che può intervenire sia in corso di causa, sia antecedentemente, quando le parti dopo una trattativa decidono di sciogliere consensualmente il contratto di franchising. In questo caso, la causa viene abbandonata (se le parti si conciliano in corso di essa), o le parti non la iniziano affatto (quando la conciliazione interviene prima dell’avvio della causa stessa).
Le sentenze di Studio Legale Adamo
GUARDA I NOSTRI CASI:
Ci occupiamo di contratto di franchising sin dall’emanazione della L. 129/2004, e abbiamo ottenuto numerosissime Sentenze e provvedimenti in materia di affiliazione commerciale. Di seguito alcuni dei nostri casi:
- Trib. Foggia, 21 dicembre 2022: risoluzione del contratto di franchising per inadempimento del franchisor che aveva cambiato la formula commerciale in corso di contratto;
- Trib. Milano, 15 aprile 2021: ottenuta per conto di un Franchisee la risoluzione di un contratto di franchising per violazione, da parte del Franchisor, dell’obbligo di esclusiva;
- Lodo arbitrale del 2 novembre 2020: il provvedimento, nel risolvere un contratto di franchising per inadempimento del Franchisor, valorizza lo scopo comune del franchising come contratto dal quale devono derivare utili per entrambe le parti;
- Corte d’Appello di Bologna, 15 giugno 2020: dichiarato nullo il contratto di franchising nel quale l’autonomia imprenditoriale del Franchisee era eccessivamente compressa dalle clausole contrattuali;
- Trib. Ancona, 24 marzo 2020: inibito con provvedimento d’urgenza ad un ex Franchisee l’uso abusivo del marchio del Franchisor anche dopo lo scioglimento del contratto di franchising;
- Trib. Bologna, 8 gennaio 2020: dichiarazione di nullità di un contratto di franchising nell’ambito del quale il Franchisor non aveva trasferito il know how al Franchisee.
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