Parchi commerciali e DPCM – Impugnare il DPCM
Parchi commerciali e DPCM – E’ possibile impugnare il DPCM? – Centri commerciali e Parchi commerciali – Chiusura nel week end
COSA STABILISCE IL DPCM
Come è noto, con il nuovo DPCM del 4 novembre 2020 la Presidenza del Consiglio ha disposto, all’art. 1, comma 9, lettera ff), che
“NELLE GIORNATE FESTIVE E PREFESTIVE SONO CHIUSI GLI ESERCIZI COMMERCIALI PRESENTI ALL’INTERNO DEI CENTRI COMMERCIALI E DEI MERCATI, AD ECCEZIONE DELLE FARMACIE, PARAFARMACIE, PRESIDI SANITARI, PUNTI VENDITA DI GENERI ALIMENTARI, TABACCHI ED EDICOLE”
LA DIFFERENZA TRA CENTRO COMMERCIALE E PARCO COMMERCIALE
Il Centro commerciale
Il D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114, stabilisce che il Centro commerciale è una “media o grande struttura di vendita nella quale più esercizi commerciali sono inseriti in una struttura a destinazione specifica e usufruiscono di infrastrutture comuni e spazi di servizio gestiti unitariamente. Per superficie di vendita si intende quella risultante dalla somma delle superfici di vendita degli esercizi al dettaglio presenti“.
Il Parco commerciale
Del Parco commerciale non esiste una definizione normativa adottata a livello nazionale. L’esigenza di disciplinare tale particolare tipologia di luoghi di commercio è stata infatti prevalentemente avvertita a livello regionale. Tale definizione individuerebbe “le medie e le grandi strutture di vendita e consentirebbe che gli esercizi commerciali in esso presenti possano essere di qualsiasi tipologia, compresi quindi anche gli esercizi di vicinato“.
ALL’ATTO PRATICO SI TRATTA DI LUOGHI SOSTANZIALMENTE ALL’APERTO
Ne consegue, allora, che è quantomeno dubbia l’applicabilità del DPCM ai “Parchi commerciali”. Ed infatti, se la ratio del DPCM in questione è la tutela della salute pubblica, ed in particolare l’esigenza di evitare assembramenti nell’ambito di luoghi che in sè generano assembramenti, come i “Centri Commerciali”, allora ben diverso è il caso del Parco commerciale, in quanto si tratta di un luogo ove insistono strutture eterogenee e prevalentemente idonee ad evitare assembramenti vietati.
IMPUGNARE IL DPCM: come fare?
Sembra quindi possibile, per le imprese che facciano parte di un parco commerciale, impugnare il DPCM in questione: questo sulla base della possibile violazione del principio di non discriminazione, e per il mancato rispetto dei limiti di adeguatezza e proporzionalità.
Hai un’attività in un Parco commerciale? Contattaci subito 051.19901374
Oppure scrivici da qui