La definizione di subfornitura industriale

La definizione di subfornitura industriale – La subfornitura di lavorazione – Committente e subfornitore – il know how nella subfornitura – Trib. Bologna, 14 1 2022

di Giovanni Adamo

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La definizione di subfornitura industriale

Abbiamo scritto di recente del contratto di subfornitura industriale (si rimanda a questo articolo). Il Tribunale di Bologna, peraltro, si è pronunciato anche con una Sentenza del 14 1 2022 nella quale analizza la definizione di subfornitura industriale, fornendo un importante contributo interpretativo in termini di qualificazione del contratto, avuto particolare riguardo alla specifica ipotesi della subfornitura di lavorazione.

La Sentenza del Tribunale di Bologna, 14 1 2022

Inquadramento generale

Il Tribunale, nella Sentenza in commento, prende le mosse da un’analisi generale, di inquadramento della fattispecie, affermando che “rientra in tale fattispecie l’ipotesi in cui un imprenditore si impegna ad effettuare per conto di un’impresa committente lavorazioni su prodotti semilavorati o su materie prime fornite dal committente stesso, ovvero si impegna a fornire all’impresa, per quanto qui interessa, prodotti destinati ad essere incorporati o comunque utilizzati nell’ambito della sua attività economica o nella produzione di un bene complesso, “… in conformità a progetti esecutivi, conoscenze tecniche o tecnologiche, modelli o prototipi forniti dall’impresa committente“, e ciò sulla base dell’art. 1, legge 198 del 1992. 

il know how nella subfornitura

La Sentenza in commento approfondisce, poi, il tema, entrando nello specifico del rapporto contrattuale e valutando gli elementi che lo compongono: “Il rapporto di subfornitura, invero, si caratterizza per un controllo diretto del committente nell’esecuzione dei lavori; progetti esecutivi, conoscenze tecniche e tecnologiche, modelli e prototipi sono infatti forniti dall’impresa committente, la quale, dovendo il prodotto essere inserito nella produzione di un bene complesso, trasferisce al subfornitore il cosiddetto know how, da intendersi come intero patrimonio conoscitivo sul come produrre un determinato bene o servizio; la soggezione tecnologica risiede proprio in questo integrale trasferimento dal committente al subfornitore delle nozioni sul come fare un determinato bene o servizio, al punto che quest’ultimo è privo di autonoma capacità valutativa in ordine alla congruità delle prescrizioni“.

La subfornitura di lavorazione: solo se i materiali o i semilavorati forniti dal committente devono essere restituiti al committente

Quanto, poi, alla ipotesi specifica della subfornitura di lavorazione, il Tribunale afferma che “La prestazione del subfornitore riguarda dunque lavorazioni, beni o servizi che devono essere inseriti nel ciclo produttivo del committente e si avrà subfornitura di lavorazione soltanto quando i materiali o i semilavorati forniti dal committente debbano essere restituiti al committente medesimo per essere inseriti nel proprio ciclo produttivo“.

Un rilevante contributo, dunque, alla definizione di subfornitura industriale.

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