Covid-19 e sospensione dei canoni

Covid-19 e sospensione dei canoni – L’emergenza Covid-19 ed il conseguente lockdown hanno posto moltissimi operatori di impresa in una situazione assai difficile. A fronte della rilevante contrazione (spesso anche della vera e propria paralisi) delle proprie attività, i canoni di affitto e di locazione commerciale sono rimasti esigibili.

Nei mesi di lockdown abbiamo lavorato analizzando la fattispecie emergenziale, investigando sul corretto inquadramento sistematico delle varie discipline via via succedutesi, e curando diversi procedimenti giudiziali finalizzati alla migliore valorizzazione del rapporto tra emergenza Covid-19 e sospensione dei canoni di affitto o locazione commerciale.

Sul punto, peraltro, sono intervenuti alcuni provvedimenti significativi:

Possiamo aiutarti?

In tutti i casi analizzati, nell’analizzare il rapporto tra l’emergenza Covid-19 e sospensione dei canoni di affitto o locazione commerciale, o per l’inibitoria delle garanzie, sono stati valorizzati, in particolare, il ruolo della buona fede contrattuale, in funzione “riequilibratrice”, e la possibilità, data ai locatori, di assicurare ai conduttori o affittuari soltanto l’adempimento parziale della propria prestazione contrattuale (è il caso, a titolo esemplificativo, del provvedimento appena citato del Tribunale di Roma, ove il Giudice ha valorizzato la circostanza che determinati locali, sino a poco prima impiegati in funzione produttiva, potevano essere impiegati, in sostanza, soltanto come “magazzino”, a causa del lockdown e del divieto di esercizio dell’attività commerciale).

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