‘Condotte abusive’ nel franchising Original Marines: AGCM apre istruttoria
‘Condotte abusive’ nel franchising Original Marines – AGCM apre istruttoria antitrust su Original Marines – ‘Detrimento del gioco concorrenziale’
‘Condotte abusive’ nel franchising Original Marines: AGCM apre istruttoria antitrust
Un team dello Studio, costituito dagli Avvocati Giovanni Adamo e Michela Fusco, in partnership con gli Avvocati Prof. Carlo Berti e Betty De Paola, ha assistito numerosi ex affiliati alla catena di franchising Original Marines avanti all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nell’ambito di una segnalazione volta ad evidenziare una situazione di abuso di dipendenza economica.
Con provvedimento del 18 dicembre 2021, pubblicato nel Bollettino AGCM del 20 dicembre 2021, l’Autorità ha deliberato l’avvio dell’istruttoria sul franchising Original Marines, avendo ritenuto, ovviamente in via di prima approssimazione e salve le risultanze della espletanda istruttoria, che:
‘Condotte abusive’ nel franchising Original Marines – La dipendenza economica
“Secondo le informazioni disponibili, si ritiene che possa configurarsi uno squilibrio eccessivo nei rapporti tra Original Marines e i segnalanti, alla luce degli impegni economici e degli oneri che gravano in capo a questi ultimi sulla base del contratto di franchising, tali da rendere difficoltoso, se non impossibile, ricercare sul mercato alternative commerciali soddisfacenti“. Secondo l’Autorità, “Original Marines si garantisce contrattualmente la possibilità di fissare unilateralmente regole e parametri organizzativi idonei a irrigidire la struttura aziendale del franchisee fino a ostacolare, se non impedire, la sua eventuale riconversione“.
Le ‘condotte abusive’
le promozioni
Secondo l’AGCM, “l’affiliato viene privato della possibilità di fissare i prezzi di rivendita della merce e di effettuare autonome vendite promozionali, mentre sarebbe costretto ad aderire a quelle fissate unilateralmente dall’affiliante“.
i prodotti da acquistare obbligatoriamente ed il riassortimento automatico
Ed ancora, “secondo quanto risulta dalle clausole contrattuali, l’affiliato si impegna ad acquistare una quantità minima di prodotti in base all’assortimento standard, nonché alcuni prodotti obbligatori (c.d. best seller), la cui tipologia e quantità sono tuttavia determinate dalla Società, subendo, altresì, l’imposizione dei prezzi di rivendita e di meccanismi di riassortimento automatico,
il divieto di effettuare campagne promozionali autonome per evitare la concorrenza con gli altri negozi
con il contestuale divieto di effettuare campagne promozionali autonome proprio al dichiarato fine di ‘evitare la concorrenza con gli altri punti vendita’”.
condotte abusive anche durante l’esecuzione del contratto
A parere dell’Autorità, inoltre, “sembra inoltre emergere che Original Marines abbia posto in essere specifiche condotte abusive anche durante l’esecuzione del contratto, tra le quali rilevano le ipotesi di imposizione di condizioni di vendita discriminatorie attraverso l’apertura di punti vendita sul mercato gestiti dalla società consociata Trader S.r.l., spesso in zone limitrofe a quelle dei punti vendita affiliati, alla quale venivano applicate condizioni di estremo favore. Anche attraverso tali condotte, la Società avrebbe compromesso l’attività aziendale dei propri affiliati, riducendo arbitrariamente la loro capacità di operare e perfino rimanere nel mercato e realizzando una “cannibalizzazione” dei punti vendita degli affiliati che avrebbe portato Original Marines a rilevare, in tre anni, numerosi negozi“.
“dubbie operazioni finanziarie”
Tra quelle ritenute, in linea di prima approssimazione, come le condotte abusive nel franchising Original Marines, L’Autorità ha rilevato, inoltre, la presenza di “dubbie operazioni finanziarie volte a mantenere artificialmente la solvibilità degli affiliati“.
Il ‘detrimento del gioco concorrenziale’
Secondo l’Autorità Garante, sempre in merito alle condotte abusive nel franchising Original Marines, “L’utilizzo del modello contrattuale in esame e l’adozione di condotte abusive da parte di un soggetto che gestisce una significativa rete commerciale in franchising potrebbe avere, infatti, un impatto significativo su tutti gli imprenditori che costituiscono la rete in questione, a detrimento del gioco concorrenziale nel relativo mercato“.
L’avvio dell’istruttoria antitrust sul franchising Original Marines
Alla luce di quanto sopra, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato “l’avvio dell’istruttoria ai sensi dell’art. 9, comma 3-bis, della legge 18 giugno 1998, n. 192 e dell’art. 14 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, nei confronti della società Original Marines S.p.a.“, deliberando altresì che il procedimento si concluda entro il 31 dicembre 2022.
Il provvedimento di apertura dell’istruttoria è pubblicato nel Bollettino n. 50/2021 dell’Autorità Garante.
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